2017 Form. Democratica
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Inconti informativi di Cultura Democratica anno 2017
la conoscenza della responsabilità costruttiva
DISCORSO AGLI ATENIESI, 461 A.C.
[Pericle]
Qui ad Atene noi facciamo così: qui il nostro governo favorisce i molti, invece dei pochi, e per questo viene chiamato democrazia.
Qui ad Atene noi facciamo così: le leggi, qui, assicurano una giustizia eguale per tutti nelle loro dispute private, ma noi non ignoriamo mai i meriti dell’eccellenza, quando un cittadino si distingue, allora esso sarà a preferenza di altri chiamato a servire lo stato, ma non come un atto di privilegio, come una ricompensa, al merito, e la povertà non costituisce un impedimento.
Qui ad Atene noi facciamo così: la libertà di cui godiamo si estende anche alla vita quotidiana, noi non siamo sospettosi l’uno dell’altro, e non infastidiamo mai il nostro prossimo, se al nostro prossimo piace vivere a modo suo, noi siamo liberi, liberi di vivere, proprio come ci piace, e tuttavia siamo sempre pronti a fronteggiare qualsiasi pericolo. Un cittadino ateniese non trascura i pubblici affari, quando attende alle proprie faccende private, ma soprattutto non si occupa dei pubblici affari per risolvere le sue questioni private.
Qui ad Atene noi facciamo così: ci é stato insegnato di rispettare i magistrati e ci é stato insegnato anche di rispettare le leggi, e di non dimenticare mai coloro che ricevono offesa, e ci e’ stato anche insegnato di rispettare quelle leggi non scritte, che risiedono nell’universale sentimento di ciò che é giusto, e di ciò che é buonsenso
Qui ad Atene noi facciamo così: un uomo che non si interessa allo stato noi non lo consideriamo innocuo, ma inutile, e benché in pochi siano in grado di dar vita a una politica, beh, tutti qui ad Atene siamo in grado di giudicarla. Noi non consideriamo la discussione come un ostacolo sulla via della democrazia. Noi crediamo che la felicita sia il frutto della libertà, ma la libertà sia solo il frutto del valore. Insomma io proclamo Atene scuola dell’Ellade, e che ogni ateniese cresce prostrando in se una felice versastilità la fiducia in se stesso e la prontezza a fronteggiare qualsiasi situazione. Ed é per questo che la nostra città é aperta al mondo e noi non cacciamo mai uno straniero.
Qui ad Atene noi facciamo così!
Caffèlingua:
Imparare una lingua è sempre una sfida. Perché una lingua è come un immenso oceano.
Per imparare una lingua correttamente ci sono molte cose che devi fare ma le cose più importanti sono scrivere, leggere, ascoltare e parlare.
Io ho abitato un anno e cinque mesi in Svezia e posso parlare svedese molto bene perché c’era la possibilità di fare le cose che ho menzionato sopra.
Un progetto che si chiama Caffèlingua.
Sono stati i pensionati che hanno cominciato il progetto Caffèlingua.
Il progetto è molto semplice.
Ogni lunedì ci vedevamo in una libreria, bevevamo un caffè e parlavamo di qualcosa in svedese.
Cosi passavamo il tempo divertendoci e imparando la lingua.
Forse possiamo fare la stessa cosa qui in Gorizia.
Shabbir Nazari
Gorizia, 09/02/2017